Oggi 28 Gennaio 2010 tutto ciò non è stato ancora dimenticato e spero che questo non accada per non ripetere gli errori fatti nel passato. Questa vicenda deve essere tramandata da persona a persona, da figlio a figlio, per far intendere il dolore che si provava a stare in quei campi, senza sapere se vivere o morire.Nel post precedente avevo inserito la poesia scritta da Primo Levi "Se questo è un uomo". Ho inserito questa poesia , come premessa per introdurre questa giornata. PEr far si che tutto deve continuare a stare dentro di noi. Continuate a leggere la poesia, e vedrete che prima o poi, sulla vostra pelle sentirete un brivido, immaginando ciò che poteva succedere durante la Seconda Guerra Mondiale.
GRAZIE S A