giovedì 28 gennaio 2010

Il giorno della MEMORIA

Ieri 27 Gennaio 2010, è stato la giornata del ricordo per la SHOAH. Nella parola Shoah, voce biblica che significa “catastrofe, disastro”, è implicito che quanto è accaduto non ha alcun significato religioso, contrariamente a ciò che richiama il termine olocausto, spesso usato, che rinvia a un’idea di sacrificio di espiazione. La Shoah è piuttosto un genocidio, ovvero un’azione criminale che, attraverso un complesso e preordinato insieme di azioni, è finalizzata alla distruzione di un gruppo etnico, nazionale, razziale o religioso.Ben sei milioni di ebrei (secondo fonti tedesche), giovani, vecchi, neonati e adulti, furono uccisi dalla violenza.
Oggi 28 Gennaio 2010 tutto ciò non è stato ancora dimenticato e spero che questo non accada per non ripetere gli errori fatti nel passato. Questa vicenda deve essere tramandata da persona a persona, da figlio a figlio, per far intendere il dolore che si provava a stare in quei campi, senza sapere se vivere o morire.Nel post precedente avevo inserito la poesia scritta da Primo Levi "Se questo è un uomo". Ho inserito questa poesia , come premessa per introdurre questa giornata. PEr far si che tutto deve continuare a stare dentro di noi. Continuate a leggere la poesia, e vedrete che prima o poi, sulla vostra pelle sentirete un brivido, immaginando ciò che poteva succedere durante la Seconda Guerra Mondiale.

GRAZIE S A

mercoledì 13 gennaio 2010

Poesia e Scrittori

Se questo è un uomo di : Primo Levi

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

Poesia scritta da Primo Levi, scrittore italiano nato nel 1919. La poesia scritta, intitolata" se questo è un uomo" ripone le stragi nei campi di concentramento di Auschwitz.Penso che leggendo questa canzone , ognuno di noi riesce a immaginare quella scena straziante. Per ricordare tutti quei innocenti.NON DIMENTICHIAMO

venerdì 1 gennaio 2010

2010......L' inizio di un nuovo anno

Auguriii a tutti. E si, un altro anno è finito, un altro comincia. Siamo nel 2010. Questo 2009 ha portato gioia, felicità, tristezza, ma nonostante tutto è passato. Quest anno l Italia è stata colpita da un grande lutto : i terremotati nella regione d Abruzzo. Voglio ricordare questo 2009 per quelle persone che sono morte sotto le macerie mentre trascorrevano la loro vita. Queste persone saranno ricordate per tutta la nostra. Penso che la cosa importante nella vita di un individuo, è aprire gli occhi ogni mattina e capire che si è vivi ancora. Del resto auguro a tutti di trascorrere la un altro anno come loro desiderano. Questo è tutto. Auguri!!!!
A S