domenica 27 dicembre 2009

Vacanze di Natale sotto la Neve

Dopo sei giorni, eccomi nella mia città nativa, Maddaloni. Dico la verità, la mancanza è sentita. LA meta di questa volta , Brescia a trovare mia zia e poi visitare il Duomo di Milano. Struttura che mi ha davvero colpito. Sono stato a visitare la galleria, stradA famosa per i suoi negozi e il teatro della Scala.Il viaggio è andato abbastanza bene sia all' andata con l' aereo , che il ritorno con il treno Freccia rossa. E' vero il Nord è davvero diverso al Sud. Non voglio ne discriminare ne l' uno ne l' altro. Ma li è tutto più tranquillo. Non esiste confusione. Ho riflettuto su una cosa. Trasferirsi al Nord deve sole avere fini lavorative. Questo è tutto. Al prossimo viaggio.

giovedì 10 dicembre 2009

Vladimir Luxuria a Maddaloni: Presenta un nuovo libro

Ieri 9 Dicembre a Maddaloni ospite alla 7° Edizione CalatiaFestival , Vladimir Luxuria. Attrice, scrittrice ed ex Parlamentare. Venuta a presentare un nuovo libro scritto: Le favole non dette. L’ evento è avvenuto alla Biblioteca Comunale di Maddaloni. La donna si presenta in punta di piedi, con sorriso stampato sulle labbra, e pronta a dare la mano a coloro che la salutano. Ella comincia a presentare il suo libro, e inserendo argomenti che oggi assistiamo. Inizia sull’ importanza della donna, dal’ 800 al nuovo millennio. Accenna donne di altre religioni, in cui sono costrette a indossare veli che coprono l’ intero corpo, altrimenti uccise. In seguito subentra il discorso principale inerente alla sua vita, l’ essere transessuale. Egli non crede che ci siano differenze tra un uomo e donna e un transessuale. Transessuale ci si nasce. Trasformista ci si diventa. Difende tutti coloro che nascono in un modo ma vivono in un altro, ed inoltre essere etero trans e omosessuale , non è essere malato, ma solo sentirsi se stessi. I veri malati sono delinquenti, i mafiosi ecc. . All’ Ex Parlamentare gli viene posta una domanda, se ella deve il suo successo al suo essere transnsessuale. Ella risponde con estrema sincerità ,:”ho vinto l’ isola dei famosi, sono stata ex Parlamentare, scrittrice, solo per un motivo: sono piu’ intelligente di altri”. Inoltre la donna espone sofferenza anche nel suo passato, ma le ha solo portato a capire gli altri e non a vendicarsi. Infine ringrazia dell’ ospitanza e invita tutti i presenti a magiare una graziosa pizza.

Penso che questa presenza sia stato un vero interesse per la cittadinanza maddalonese. Nonostante un presenza di un pubblico sufficiente, la serata è riuscita nei migliori dei modi. Spero che queste usanze culturali avranno un proseguimento.

Inoltre penso che si debba ringraziare l Assessore alla Cultura di Maddaloni, il Prof Antonio Di Silvestri , che ha creduto a questo evento.

venerdì 4 dicembre 2009

La rivelazione di Spatuzza sul Premier

MAFIA, IN AULA IL PENTITO SPATUZZA:

GRAVIANO FECE IL NOME DI BERLUSCONI.


Il collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza parla al processo d'appello contro Marcello Dell'Utri. La corte si è trasferita per motivi di sicurezza da Palermo all'aula bunker di Torino. Il pentito ha indicato il senatore e Berlusconi come i referenti politici nel periodo delle stragi di mafia del 1993. Berlusconi durante il Cdm: "Le accuse contro di me sono follia". Bonaiuti: "La mafia attacca il premier perché il governo agisce contro la criminalità organizzata". E Dell'Utri si difende: "Spatuzza è solo un petardo. Mai conosciuto i Graviano". Nel '94 al bar Doney di Via Veneto a Roma, prima del fallito attentato all'Olimpico, l'episodio centrale della deposizione. Il pentito ricorda l'incontro con Giuseppe Graviano: "Disse che avevamo ottenuto quello che cercavamo. Non come quei quattro socialisti che avevano preso i voti dell'88 e '89 e poi ci avevano fatto la guerra. Mi fece i nomi di Berlusconi e quello del Canale 5, Dell'Utri. Grazie alla serietà di queste persone ci avevano messo il Paese nelle mani"


Questo è l articolo pubblicato dal quotidiano "La Repubblica", stamani. Ieri ho seguito sul programma anno zero la vicenda che ci assiste in questo periodo, cioè le accuse fatte al Premier Silvio Berlusconi.E' stata una serata con continue discussioni. E oggi vediamo in prima pagina questo articolo in cui Gaspare Spatuzza indica Berlusconi e l' ex direttore di canale 5 dell' Utri come possibili referenti delle stragi mafiose del 1993.Silvio Berlusconi eletto nel 1994 per la prima volta ,con i suoi collaboratori ha ricevuto 16 accuse. Il premier con i suoi avvocati si rifiuta di andare in aula????? Come mai?????????

I suoi avvocati e i suoi "seguaci" ci espongono in continuazione prove sufficienti per testimoniare la loro innocenza. MA esigono un giudice super partes. Penso che sia una proposta che non esige risposte.Domani a Roma ci sarà il No Berlusconi Day, manifestazione per ottenere le dimissioni del Presidente del Consiglio. Si pensa che si arrivi ai 3.000.000 manifestanti. Io purtroppo non posso partecipare per cause personali , ma essere li sarebbe stato utile per capire cosa il popolo chiede alla giustizia, anche se le manifestazione non portano grandi risultati. Ma far capire che si è contro questa presidenza, contro questa figura che da alla nostra nazione, bisogna dire no.

A S


venerdì 20 novembre 2009

MANIFESTAZIONE STUDENTESCA 21 NOVEMBRE 2009



Manifestazione a caserta, Sabato 21 concentramento ore 9:30 alla stazione

Nella crisi economica più pesante degli ultimi ottant’anni, sotto il governo più reazionario della storia repubblicana, viviamo il più violento attacco all’istruzione pubblica di tutti i tempi!
La manovra Tremonti-Gelmini taglia quasi 8 miliardi di euro in 4 anni all’istruzione pubblica, licenzia oltre 131mila lavoratori(tra docenti e personale Ata, la Campania è tra le zone del paese più colpite dai tagli; nella provincia di Caserta 800 posti di lavoro in meno).
La Gelmini mette la ciliegina sulla torta alla privatizzazione dell’istruzione pubblica e la sempre più grande selezione di classe (scuole e università d’elite per i figli dei ricchi, istruzione di bassa qualità per i figli dei lavoratori). Ma i soldi per le scuole e università private si trovano sempre!
Siamo di fronte allo sfascio totale del diritto allo studio!
Nella nostra provincia abbondano le scuole private, quando molte strutture pubbliche sono fatiscenti e inagibili, il trasporto è quasi completamente privatizzato, inefficiente e con costi proibitivi per gli studenti e i lavoratori; mentre si discute del crocifisso nelle aule, gli insegnanti di religione continuano ad essere scelti dalla Curia e ad essere pagati dallo Stato. Le scuole cadono a pezzi, gli insegnanti precari vengono sbattuti in strada, le aule si accorpano rendendo le lezioni insostenibili per gli studenti e ingestibili per gli insegnanti costretti a fare i “ragionieri”con un aumento sostanziale dei ritmi di studio. Si studia di più, ma peggio e si impara di meno!

PER QUESTO IL CSP, DOPO IL PERCORSO DI LOTTA CON I PRECARI DELLA SCUOLA A CASERTA ADERISCE AL CORTEO DEL 21, CON IL SUO SPEZZONE E LA SUA PIATTAFORMA POLITICA.

UNISCITI A NOI IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA!!

domenica 8 novembre 2009

CONTEST MUSIC ESIBITION : Inaguriamo l MSM.....

Ieri 7 Novembre 2009 si è inagurato il Movimento Studentesco MAddalonese al centro sociale di Maddaloni (Ce). 4 Gruppi Musicale hanno cantato in serata :I MELODY POETS, I SCULL, I REGGAESTAG, I MOGANO. Una serata passato tra divertimento e musica. I gruppi sono riusciti a trasportare il pubblico cn le loro melodie. Il bar sempre attivo per tutta la serata. Quasi 140 persone sono giunte all evento.
Penso sia un risultato quasi ottimo, nonostante il movimento sia alle prime armi.Ma penso che proprio alle prime armi si vede la volontà la forza e grinta per fare qualcosa. Questo collettivo è nato in 2 3 perone, ma ora si sta allargando e questo è un grande risultato.E' nato per discutere, contestare problemi che vivono oggi giorno nel nostro mondo e non per idee politiche di sinistra o destra......Siamo aperti a tutti.
Inoltre ringraziamo i ragazzi del centro sociale dal primo all ultimo , che sono stati la nostra guida e la nostra mano. Ringraziamo i gruppi per avere accettato l invito con piacere.GRAZIE A TUTTI.....alla prossiama serata.

giovedì 5 novembre 2009

REFERENDUM STUDENTESCO

I 4 temi del referendum studentesco

ReferendumDiritto allo studio, didattica, organi collegiali e rappresentanza studentesca, stages formativi: ecco i quattro temi su cui gli studenti sono chiamati ad esprimersi, fino all'8 novembre, attraverso il referendum studentesco nazionale.

DIRITTO ALLO STUDIO
E' un diritto individuale garantito universalmente dagli art. 33 e 34 della Costituzione e si riferisce all'accesso ai livelli di istruzione di base, e all'accesso meritorio ai livelli più alti dell'istruzione superiore ed universitaria, prevedendo forme di sostegno economico per gli studenti meno abbienti. Il diritto allo studio in Italia è regolato da leggi regionali che stabiliscono gli interventi da attuare affinché lo studio possa essere esteso a tutti e reso fruibile in maniera paritetica: libri di testo (materiale didattico), trasporti, mense, alloggi, forme di sostegno per diminuire le tasse d'iscrizione, borse di studio
L'unione degli Studenti chiede una legge nazionale che definisca dei principi e degli strumenti, al di là delle specificità locali, che ogni singola Regione deve garantire per permettere a tutti gli studenti l'accesso alla formazione.

DIDATTICA
Per didattica si intende i metodi con cui i professori insegnano e cosa insegnano. Molto spesso il metodo utilizzato in Italia è la trasmissione dei contenuti delle singole materie da docente a gruppo classe mediante la ”lezione frontale”, cioè l'apprendimento attraverso un unico canale informativo (docente). L'Uds chiede una didattica più innovativa, che faccia uso delle nuove tecnologie, di modelli di lezione che rendano più partecipi gli studenti stimolando la loro creatività e le loro inclinazioni personali. Per questo l'UdS chiede che si istituisca un sistema di valutazione dell'insegnamento e l'istituzione di una commissione in ogni scuola composta da un uguale numero di studenti e docenti che possa discutere della didattica e fare proposte sul Piano dell'offerta Formativa (POF).

RAPPRESENTANZA E ORGANI COLLEGIALI
Per rappresentanza studentesca si intende il meccanismo attraverso cui la comunità delle studentesse e degli studenti riescono a portare le loro istanze all'interno dei luoghi di discussione e decisione, composti anche da docenti, genitori, personale ATA e dirigenti scolastici. Gli Organi Collegiali sono i luoghi in cui si prendono le scelte amministrative e di organizzazione di tutto l'impianto didattico-formativo. All'interno di essi studentesse e studenti hanno la possibilità di incidere nelle scelte che la dirigenza attua su tali livelli di intervento. Fanno parte della Categoria “Organi Collegiali”: il Consiglio di classe, il Consiglio d'Istituto, il Collegio Docenti.

STUDENTI IN STAGES
Lo stage o “tirocinio formativo” indica un'esperienza di durata molto variabile, allo scopo principale di apprendimento e formazione. Nel caso dello studente, lo stage può avere una funzione di orientamento nella scelta della facoltà universitaria, per capire se gli piace il lavoro che dovrà svolgere in futuro. Possono offrire stage: aziende private, enti pubblici, organizzazioni no-profit. Gli istituti tecnici, professionali, alberghieri, artistici e agrari stipulano annualmente accordi con nodi produttivi del territorio e stabiliscono i requisiti minimi di scelta del numero di studenti da impiegare negli stages. Nella maggior parte dei casi gli stages si compongono solo ed esclusivamente di pratica lavorativa senza corsi di formazione teorica e si svolgono prevalentemente nel periodo estivo. Con il riordino dei cicli gli stages saranno scelti da una commissione composta da docenti ed “esperti del mondo del lavoro”, quindi gli stessi industriali presso cui si svolgerà il tirocinio.
L'UdS ritiene che negli stages ci sia scarsissima democrazia: lo studente tirocinante non ha momenti di confronto con gli altri studenti sul buono svolgimento o meno dell’esperienza. Infatti, nel caso in cui lo stage non riguardi l’ambito di studio, la possibilità di lamentela è scarsissima.


E' ora importante riprendere questo strumento, aumentare esponenzialemnte il numero degli studenti partecipanti al referendum e far sentire forte la nostra voce!

E' IMPORTANTE CHE OGNUNO DI NOI, A PARTIRE DALLA PROPRIA SCUOLA, CONTRIBUISCA PER FAR PARTECIPARE IL NUMERO PIU' ALTO POSSIBILE DI STUDENTI!
UnionedegliStudenti.it


Ricordo per i ragazzi del Liceo Scientifico di Maddaloni le votazioni ci saranno sabato 7 Novembre alla ultime 2 ore......Partecipiamo tutti...

martedì 3 novembre 2009

Movimento Studentesco Maddalonese Presenta: Serata Contest Music Esibition


Il 7 Novembre al Centro Sociale Di Maddaloni in via S Francesco D Assisi n 222 si organizza una serata musica live. Durante il percorso della serata ci sarà anche l occasione di ascoltare un banchetto informativo su vicende che si assistiamo oggi giorno. Inoltre ci sarà la vendita di bibite e robbe vario genere. Chiunque è invitato a partecipare e ricordiamo l ingresso con una sottoscrizione, perciò si dara un piccolissimo contributo.

SUONERANNO 4 GRUPPI MUSICALI :
I SCULL (cover band GUANO APES) DI CASERTA
I MOGANO
I REGGAESTAG DI SAN FELICE A CANCELLO
I MELODY POETS DI CASERTA.

L'EVENTO AVRA' INIZIO ALLE ORE 21. NON MANCAT!!!!!!

N.B. :Per novità inerenti alla festa ,aggiornerò io su questo stesso spazio. Per altre informazioni potete aggiungere su FAcebook MovimentoStudentescoMaddalonese
uppure cliccare sul forum
http://movimentostudentesco.forumfree.net/


A S

Strasburgo: No al crocifisso in Aula

SCUOLA & GIOVANI

La Corte europea dei diritti dell'uomo ha dato ragione ad una cittadina italiana
che nel 2002 aveva chiesto all'istituto frequentato dai figli di togliere il simolo
Strasburgo, no al crocifisso in aula:
"Viola la libertà di religione"
STRASBURGO - La presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche costituisce "una violazione della libertà dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni" e una violazione alla "libertà di religione degli alunni". E' quanto ha stabilito oggi la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo nella sentenza su un ricorso presentato da una cittadina italiana.

Il caso era stato sollevato da Soile Lautsi, cittadina italiana originaria della Finlandia, che nel 2002 aveva chiesto all'istituto statale "Vittorino da Feltre" di Abano Terme, in provincia di Padova, frequentato dai suoi due figli, di togliere i crocefissi dalle aule. A nulla, in precedenza, erano valsi i suoi ricorsi davanti ai tribunali in Italia. Ora i giudici di Strasburgo le hanno dato ragione.
(3 novembre 2009) Dalla Repubblica.it

Il mio Punto:
Su questa situazione del crocifisso in aula o fuori aula è da anni che si discute.
Il crocifisso è un simbolo Cristiano.L uomo è libero di credere in un suo Dio.Libero di credere in qualsiasi religione.E' vero il crocifisso in aula è un' usanza italiana.Ma la storia ha insegnato che scuola e religione seguono due strade distinte.Non vedo tutto questo problema.Ripeto è solo un ' usanza .Ognuno è libero di credere in chi vuole.
A S

sabato 31 ottobre 2009

Caso Stefano Cucchi, I misteri degli ultimi giorni.



"Dottore, ieri sono scivolato e sono caduto dalle scale. È così che mi sono fatto quelle due fratture alla schiena". Stefano Cucchi, visitato al Regina Coeli nel pomeriggio del 16 ottobre, è dolorante, fatica a camminare e ha il volto tumefatto. Le sue condizioni di salute sono precarie, pesa 43 chili, soffre di epilessia. I medici, insospettiti da quelle lesioni, lo portano all'ospedale Fatebenefratelli per una radiografia al cranio e una al torace. La prima risulta negativa, la seconda evidenzia una "frattura del corpo vertebrale L3 e un'altra della vertebra coccigea".
Sta tutto qui, in quella frase di Stefano riportata nella cartella clinica del carcere ("Ieri sono caduto accidentalmente dalle scale"), e in quelle due lastre, il mistero della sua morte. Perché la caduta non è stata né accertata né chiarita da nessuno (sempre che sia stata una caduta). E perché non spiega tutte le altre lesioni riscontrate dopo la morte. Quel giorno Stefano entra in prigione con due fratture nella regione lombare della schiena che comunque gli consentono, a fatica, di camminare. Ma la faccia, seppur gonfia - stando alla radiografia cranica - non risulta fratturata.
Se è così, allora, quando è caduto dalle scale, visto che "il giorno prima", il 15 ottobre, fu fermato dai carabinieri? E come s'è procurato durante la detenzione di soli sette giorni nel corso della quale ha perso sette chili di peso la rottura della mandibola destra che gli verrà riscontrata solo dopo la morte, durante l'autopsia?
Ecco la ricostruzione della tragica storia di Stefano Cucchi dal momento del suo arresto a quello della "presunta morte naturale" (come recita il referto medico legale), avvenuta alle 6,20 del 22 ottobre. Tutto ha inizio alle 23,30 del 15 ottobre, Stefano passeggia nel parco degli Acquedotti col cane e - stando ai carabinieri - in compagnia di un cliente. I militari gli piombano addosso, trovano venti grammi di droga, scatta il fermo. Portano l'uomo in caserma, procedono alla perquisizione personale e dei vestiti .
Notizie da REPUBBLICA.IT ( 31\10\09)

Il mio Punto:
Io dico è possibile mai che oggi ci troviamo nel 2009 e dobbiamo preoccuparci delle forze dell' oridine?? Un ragazzo viene arrestato dalla Polizia ( trovato con 20 grammi di hashish ) e messo in cella presumendo abbia subito violenze . E' possibile che un rappresentante politico solo perchè ha figura nazionale viene solo criticato se commette violenze altrui e vicende illegali, invece di essere indagato come un normale concittadino Italiano? Perchè un cammorista dopo pochi giorni esce di carcere??Perchè in assenza di prove ...(..)...Io dico che questa Italia ha bisogno di giustizia sul primo all ultimo cittadino, fregandosi dell impiego della persona nella vita personale e giudicando i fatti realmente accaduti.